Sulle guarigioni spontanee in oncologia. Di Giovanni Savignano.
Tumori inguaribili, anche di notevoli dimensioni e spesso metastatici che regrediscono o addirittura scompaiono. Senza trattamenti o cure standard, rifiutate spesso dal paziente.
La letteratura riporta moltissimi, sebbene rari, casi di questo tipo. Ma potrebbero essercene di più. Specialmente in passato, quando, per questi fenomeni inspiegabili, si pensava a diagnosi errate.
Ma le moderne tecniche di imaging e di biopsia confermano che può accadere: un cancro diagnosticato in piena regola che scompare col tempo.
Non si conosce l’epidemiologia di questi casi, né l’eziologia, perché ciascuno fa storia a sé ed apparentemente i pazienti “miracolosamente” guariti hanno poco o nulla in comune.
La scienza sta indagando questo fenomeno, anche perché in esso potrebbe esserci la chiave che apre le porte a una terapia salvavita, per tutti e per ogni tipo di tumore.
Ma per ora ancora si conosce troppo poco. Cosa è in grado di sconfiggere il tumore, che si annida da qualche parte nel nostro corpo, ma che funziona solo in rarissimi casi?
I principali imputati sono il sistema immunitario e il microbiota. Giovanni Savignano, medico radiologo formatosi in oncologia, racconta in questo avvincente libro un tema poco trattato dalla medicina attuale, che trascura altre opportunità di indagine correndo dietro ai successi (parziali) dei nuovi farmaci e terapie.
Come le CAR -T, usate nei tumori del sangue quali leucemie e linfomi: i linfociti del paziente sono prelevati e modificati in laboratorio per riconoscere ed aggredire le cellule tumorali, quindi reinfusi nel paziente stesso.
O, per i tumori solidi, gli anticorpi monoclonali e l’immunoterapia, che tolgono il freno al sistema immunitario per spingerlo ad attaccare il tumore.
Entrambi sono nati da considerazioni fatte proprio sulle guarigioni spontanee: gli scienziati si sono chiesti se queste potevano essere frutto di un sistema immunitario più forte o addestrato a combattere il cancro e sono giunti così a sperimentare questi innovativi trattamenti, oggi usati anche in seconda linea nella battaglia contro i tumori.
Un altro indiziato come responsabile delle guarigioni, che si sta appena cominciando a studiare, è il microbiota, cioè quei triliardi di microbi che vivono nel nostro intestino e che possono influenzare la risposta immunitaria.
Già in passato si sono sperimentati vaccini a base di batteri che inducevano febbre nei pazienti per indurre risposte antitumorali.
Oggi questo ambito di indagine si sta ampliando molto, anche al di fuori dell’oncologia, perché noi e i nostri parassiti siamo un organismo unico, un ecosistema il cui equilibrio è vitale per entrambi.
Giovanni affronta anche il delicato tema della fede e della preghiera, in tutte le sue forme e per tutti i credi. Sono documentati, infatti, casi di guarigioni avvenute a seguito di pratiche religiose. Ma anche laiche, come lo yoga o l’atteggiamento e il pensiero positivo.
Da un punto di vista scientifico, l’autore ci ricorda come l’asse cervello-sistema endocrino sia anch’esso all’alba di nuovi ambiti di studio.
Il benessere psichico può indurre la produzione di ormoni e altre sostanze che potrebbero essere importanti fattori anticancro. La psico-neuro-immunologia si occupa proprio di questo: può essere il sistema immunitario stimolato dall’azione neurologica a sua volta innescata dalla mente?
In conclusione, è un libro facile, veloce e interessantissimo, scritto in maniera chiara e che riesce a incuriosire ed avvincere il lettore.