Dunja Mijatović, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa.

 

“Milioni di persone in tutto il mondo stanno attraversando periodi estremamente difficili a causa della rapida diffusione globale del coronavirus, COVID-19. Tutti i miei pensieri sono con le persone infette, le famiglie e le persone a loro vicine e con coloro che hanno perso i loro cari “, dichiara ad URBES magazine Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa.

“La situazione in Europa si sta sviluppando rapidamente e i governi stanno adottando una grande varietà di misure per proteggere la popolazione. Chiedo a tutti – autorità e cittadini – di fare la propria parte e di sostenere la solidarietà e l’unità nel rispondere alle urgenti sfide e preoccupazioni che tutti condividiamo.

I governi europei stanno combattendo contro la diffusione della pandemia con misure forti. Ciò è necessario per rispondere alla sfida senza precedenti che stiamo affrontando. Allo stesso tempo, è chiaro che il godimento dei diritti umani è influenzato dalla pandemia e dalle misure adottate per affrontarlo. Il diritto alla salute, la più ampia gamma di diritti economici e sociali e le libertà civili e politiche sono tutti molto rilevanti nel contesto attuale.

È pertanto fondamentale che le autorità adottino misure che non comportino discriminazioni e siano proporzionate agli obiettivi perseguiti. L’accesso all’assistenza sanitaria per tutti i gruppi di popolazione sulla base di solide prove mediche è chiaramente la priorità. Sono necessarie misure positive per soddisfare le esigenze specifiche dei gruppi a rischio particolarmente elevato, come le persone anziane e coloro che potrebbero non rientrare nella copertura sanitaria. Esorto inoltre gli Stati membri a fare di più per mitigare l’enorme pressione a cui sono sottoposti i professionisti della salute nel rispondere alle aspettative poste su di loro.

È essenziale che i governi rimangano vigili contro atti razzisti, xenofobi o stigmatizzanti e forniscano un ampio accesso a informazioni imparziali sulla situazione della salute pubblica, sulla disponibilità dei servizi e sulle misure adottate.

Infine, esorto tutti gli Stati membri a garantire che i metodi di comunicazione adottati raggiungano tutte le persone. Alcuni governi hanno istituito canali di comunicazione tramite piattaforme di social media, il che rappresenta uno sforzo positivo in tale direzione. La trasparenza e l’accessibilità sono fondamentali per consentire la fiducia e la partecipazione del pubblico nella governance delle circostanze attuali.

COVID-19 rappresenta un grave pericolo. Ma con l’unità, la determinazione nel proteggere i diritti umani e la solidarietà, lo supereremo”.

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