Cosa serve per poter invecchiare bene e soprattutto in salute?
Lo spiega Matteo Cesari, Direttore UOSD Geriatria, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e Membro Società Italiana di Gerontologia e Geriatria.
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Secondo le proiezioni Istat, le persone con un’età superiore ai 65 anni, che rappresentano già oltre il 22% degli italiani, supereranno nel 2030 la soglia del 25%, 1 persona su 4, e raggiungeranno nel 2040 il 32% della popolazione.
L’invecchiamento della popolazione ha importanti ricadute sulla società e sul sistema sanitario, legate alla conseguente diffusione di malattie correlate all’età.
Per rispondere a quella che potrà essere la futura emergenza sociale e sanitaria dovuta all’aumento esponenziale delle malattie cardiache strutturali, cioè le malattie delle valvole cardiache, è stato presentato per la prima volta in Italia il Manifesto europeo per un’Europa più sana “Vivere più lungo, vivere meglio”, promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere
Secondo una indagine ONDA, invecchiare fa paura (il 41% afferma di temerlo molto o moltissimo), non tanto per la fine della vita – a cui non si pensa così frequentemente – quanto più per gli ostacoli che l’invecchiamento comporta come perdita dell’autosufficienza (il 72% la teme molto), sviluppo di malattie (51%) e limitazioni nel movimento (50%).