I ricercatori della Keck School of Medicine, University of Southern California, hanno scoperto che una proteina chiamata Piezo1 impedisce a un tipo di cellula immunitaria nel polmone di diventare iperattivata dagli allergeni.

I ricercatori della Keck School of Medicine, University of Southern California, hanno scoperto che una proteina chiamata Piezo1 impedisce a un tipo di cellula immunitaria nel polmone di diventare iperattivata dagli allergeni.

Lo studio, pubblicato il 26 marzo sul Journal of Experimental Medicine (JEM), suggerisce che l’attivazione di Piezo1 potrebbe rappresentare un nuovo approccio terapeutico per ridurre l’infiammazione polmonare e trattare l’asma allergica.

Le cellule linfoidi innate di tipo 2 (note anche come ILC2) sono un tipo di cellula immunitaria che risiede nei polmoni, nella pelle e in altri tessuti del corpo.

Le ILC2 nei polmoni si attivano in presenza di allergeni e producono segnali proinfiammatori che guidano il reclutamento di altre cellule immunitarie nei polmoni.

Se non controllato, questo può provocare un’infiammazione eccessiva e un restringimento delle vie aeree, rendendo difficile per i pazienti asmatici respirare correttamente.

“Data l’importanza delle ILC2 nell’asma allergica, c’è un urgente bisogno di sviluppare nuovi approcci basati su meccanismi per colpire questi fattori critici dell’infiammazione nei polmoni”, afferma Omid Akbari, professore di immunologia e professore di medicina presso la Keck School of Medicine della USC.

Akbari e colleghi hanno scoperto che, quando vengono attivati da un allergene, gli ILC2 iniziano a produrre una proteina chiamata Piezo1 che può limitare la loro attività.

Piezo1 forma canali nelle membrane esterne delle cellule che si aprono in risposta ai cambiamenti meccanici nell’ambiente della cellula, consentendo al calcio di entrare nella cellula e modificarne l’attività.

Il team di Akbari ha scoperto che, in assenza di Piezo1, le ILC2 di topo sono diventate più attive del normale in risposta ai segnali allergenici e gli animali hanno sviluppato una maggiore infiammazione delle vie aeree.

Al contrario, il trattamento con un farmaco chiamato Yoda1, che attiva i canali Piezo1, ha ridotto l’attività delle ILC2, ha diminuito l’infiammazione delle vie aeree e ha alleviato i sintomi dei topi esposti agli allergeni.

Le osservazioni del gruppo suggeriscono un ruolo significativo per i canali Piezo1 nel metabolismo di ILC2, poiché il trattamento con Yoda1 ha ridotto la funzione mitocondriale di ILC2 e ha ricablato la fonte di energia delle cellule.

Infine, i ricercatori hanno determinato che anche le ILC2 umane producono Piezo1, e quindi hanno testato gli effetti di Yoda1 sui topi le cui ILC2 erano state sostituite con cellule immunitarie umane.

“Sorprendentemente, il trattamento di questi topi umanizzati con Yoda1 ha ridotto l’iperreattività delle vie aeree e l’infiammazione polmonare, suggerendo che Yoda1 può essere utilizzato come strumento terapeutico per modulare la funzione di ILC2 e alleviare i sintomi associati all’infiammazione delle vie aeree ILC2-dipendente negli esseri umani”, afferma Akbari.

“Sono quindi necessari studi futuri per delineare il ruolo dei canali Piezo1 nei pazienti umani con asma e sviluppare terapie guidate da Piezo1 per il trattamento della patogenesi dell’asma allergico”.