Chi ne fa uso dovrebbe essere consapevole dei sintomi della malattia delle arterie periferiche, come dolore alle gambe in cammino, crescita dei capelli più lenta o assente e sensazioni di freddezza nella gamba.
I risultati di uno studio che esamina la relazione tra uso di marijuana e malattia delle arterie periferiche (PAD) sono stati presentati alle sessioni scientifiche 2023 della Society for Cardiovascular Angiography & Interventions (SCAI).
I risultati hanno rilevato che i consumatori di marijuana hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare PAD, rispetto alla popolazione generale.
L’uso di marijuana è aumentato negli ultimi anni con quasi 50 milioni di persone che riferiscono di usarla almeno una volta.
Molti studi hanno esaminato l’impatto dell’uso di marijuana sulla salute, ma sono state fatte poche ricerche per studiare l’effetto dell’uso di marijuana sul sistema vascolare.
La PAD, una condizione in cui le arterie ristrette riducono il flusso di sangue alle braccia o alle gambe, può portare a perdita di mobilità, ridotta qualità della vita, infarto, ictus e morte, se non trattata precocemente.
I ricercatori hanno utilizzato i dati dei pazienti de-identificati dai National Inpatient Samples (NIS) dal 2016-2019 che hanno segnalato l’uso di marijuana e una diagnosi PAD.
I pazienti sono stati ulteriormente stratificati in base a qualsiasi intervento vascolare percutaneo degli arti inferiori.
Dei 30 milioni di pazienti identificati, 623.768 sono stati diagnosticati come consumatori di marijuana. I pazienti avevano un’età media di 37,4 anni, ed equa distribuzione tra i generi.
Di questi pazienti, 2.424 (0,38%) sono stati diagnosticati anche con PAD. I consumatori di marijuana avevano un rischio tre volte superiore di sviluppare PAD ma non avevano un aumento statisticamente significativo del rischio di mortalità o richiedevano un intervento percutaneo.
“Con l’aumento dell’uso di marijuana negli Stati Uniti, i nostri risultati mostrano che i consumatori di marijuana dovrebbero essere consapevoli dei sintomi della PAD come dolore alle gambe mentre camminano, crescita dei capelli più lenta o assente e sensazioni di freddezza nella gamba”, ha detto Hirva Vyas, Hackensack University Medical Center, Hackensack, NJ e autore principale dello studio.
“Sappiamo che la PAD è una malattia progressiva che può avere un impatto drastico sulla qualità della vita, rendendo critico il monitoraggio continuo di questa popolazione di pazienti”.
Gli autori osservano che, sulla base dei risultati dello studio, il monitoraggio vigile per lo screening e la progressione della malattia dovrebbe essere avviato prima in ambito ambulatoriale oltre alla consulenza per la cessazione.