In Lombardia che è la regione italiana più colpita dal coronavirus, resta anomalo il caso di Ferrera Erbognone, una cittadina di poco più di mille abitanti in provincia di Pavia, in cui non risultano contagi. Un caso eccezionale al punto da diventare oggetto di studio.
L’Istituto Neurologico Mondino di Pavia, infatti, ha deciso di esaminare il sangue degli abitanti per individuare la presenza di anticorpi. Giovanni Fassina, sindaco del paese che è anche medico, ha fatto diffondere un avviso alla cittadinanza, dopo che è stata firmata una delibera di giunta al riguardo. I residenti potranno prenotarsi fino al 2 aprile per sottoporsi a un esame ematochimico in laboratorio a Sannazzaro.
L’ad e direttore generale del Mondino, Livio Tronconi, ha spiegato i motivi dello studio. “Abbiamo scelto Ferrere Erbognone perché si tratta di una comunità in cui non si è ancora verificato un caso di contagio da coronavirus: di conseguenza lo studio di popolazione potrebbe fornirci risultati di una certa rilevanza che poi andranno condivisi con i virologi del Policlinico San Matteo e con il comitato scientifico della Regione Lombardia”.