Visibile ai telescopi, a maggio potrebbe essere l’oggetto più luminoso del cielo.
Per ora è solo un puntino verde di magnitudine 8 che sfreccia in cielo tra la costellazione dell’Orsa Maggiore e quella dell’Orsa minore. Ma, man mano che si avvicina al Sole, che scioglie il ghiaccio nel suo nucleo, la cometa ATLAS (C/2019 Y4) aumenta la sua luminosità.
Secondo gli esperti a maggio, quando sarà più vicina anche a noi, potrebbe apparire in cielo rivaleggiando in brillantezza con il pianeta Venere, l’oggetto più luminoso della volta stellata.
Nessuno conosce ancora le dimensioni del suo nucleo (è stata scoperta solo un anno fa) ma si ipotizza che non sia più grande di qualche chilometro, a differenza della chioma (il gas che circonda il nucleo) che dalle osservazioni astronomiche effettuate finora si è mostrata ampia ben 720.000 chilometri.
Per dare un’idea il diametro del Sole è di 1.392.000 km e quello di Giove di 139.820. Non è inusuale che comete con un piccolo nucleo sprigionino una chioma così voluminosa. Nel 2007 la cometa 17P/Holmes, prima di esplodere parzialmente, ha raggiunto un’estensione della chioma superiore al diametro del Sole, così come la cometa del 1881.
Il colore verde è dovuto alla natura dei gas della chioma, in particolare quelli a base di carbonio, che sono tipici delle comete.