Dirige il Centro per le aritmie genetiche e il Laboratorio di genetica cardiovascolare di Auxologico e, come recita la motivazione del prestigioso premio, “con oltre mezzo secolo di ricerca al suo attivo, è uno dei massimi esperti mondiali nella relazione tra il sistema nervoso autonomo e le patologie cardiache potenzialmente letali, in particolare la sindrome del QT lungo, un’area in cui il suo lavoro ha rivoluzionato l’assistenza ai pazienti”.