La malattia di Pick, una malattia neurodegenerativa di origine genetica sconosciuta, è un raro tipo di demenza frontotemporale che colpisce le persone di età inferiore ai 65 anni. La condizione provoca cambiamenti nella personalità, nel comportamento e talvolta nella compromissione del linguaggio.

 

 

La malattia di Pick, una malattia neurodegenerativa di origine genetica sconosciuta, è un raro tipo di demenza frontotemporale che colpisce le persone di età inferiore ai 65 anni.

La condizione provoca cambiamenti nella personalità, nel comportamento e talvolta nella compromissione del linguaggio.

Nei pazienti con la malattia, le proteine tau si accumulano e formano grumi anomali chiamati corpi di Pick, che limitano i nutrienti al cervello e causano la neurodegenerazione.

L’unico modo per diagnosticare la malattia è guardare il tessuto cerebrale al microscopio dopo la morte di una persona.

I ricercatori della Mayo Clinic in Florida, dell’University College di Londra in Inghilterra e collaboratori in tutto il mondo hanno istituito il Pick’s Disease International Consortium per studiare una specifica variazione del gene MAPT nota come MAPT H2 che produce la proteina tau e funge da motore della malattia.

Hanno studiato una connessione tra il gene e il rischio di malattia, l’età di insorgenza e la durata della malattia di Pick. I loro risultati sono riportati su The Lancet Neurology.

I ricercatori della Mayo Clinic hanno identificato le prime mutazioni del gene MAPT per una forma comportamentale di demenza nel 1998 e altri cambiamenti genetici associati alle demenze correlate nel 2001, che hanno aperto la strada alla comprensione dei meccanismi della malattia correlata alla tau.

Questo nuovo studio conferma l’esistenza di un fattore genetico tau legato specificamente alla malattia di Pick e apre nuove strade di progettazione terapeutica.

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“La nostra ricerca potrebbe avere profonde implicazioni per lo sviluppo di terapie per la malattia di Pick e altre malattie neurodegenerative correlate, tra cui il morbo di Alzheimer e la paralisi sopranucleare progressiva”, afferma Owen Ross, neuroscienziato della Mayo Clinic e autore senior dell’articolo.

Il consorzio ospita un database di informazioni cliniche, patologiche e demografiche sui pazienti con la malattia che hanno donato il loro tessuto cerebrale per la scienza.

Per condurre lo studio, i ricercatori hanno studiato campioni di cervello di 338 pazienti confermati affetti dalla malattia di Pick per confrontarli con campioni di sangue di 1.312 individui neurologicamente sani.

Tra il 2020 e il 2023, i pazienti che hanno confermato di avere la malattia provenivano da 35 banche del cervello e ospedali in Nord America, Europa e Australia.

La Mayo Clinic Brain Bank è stata tra i siti dello studio che hanno fornito la più grande raccolta di campioni.

Analizzando il DNA dai campioni di sangue e dal tessuto cerebrale, il team di ricerca ha registrato le informazioni di base sui partecipanti allo studio, tra cui l’età all’insorgenza della malattia, l’età alla morte per quelli con la malattia di Pick e il sesso e l’età alla raccolta del sangue per il gruppo di controllo.

La durata della malattia è stata calcolata in base alla differenza tra l’età all’insorgenza della malattia di Pick e l’età alla morte.

Inoltre, i ricercatori hanno esaminato le caratteristiche cliniche come la diagnosi clinica, la compromissione del comportamento e del linguaggio.

“Abbiamo scoperto che la variante genetica MAPT H2 è associata a un aumento del rischio di malattia di Pick nelle persone di origine europea”, afferma il dottor Ross.

“Siamo stati in grado di determinarlo solo grazie al consorzio globale, che ha notevolmente aumentato la dimensione del campione di casi di patologia da studiare con la malattia di Pick”.

I prossimi passi del team sono quelli di espandere il consorzio in Medio Oriente, Asia, Africa e America Latina, risolvere ulteriormente l’architettura genetica della malattia e valutare questa specifica variante genetica come biomarcatore o test per la diagnosi clinica della malattia di Pick.

Attualmente non sono disponibili test clinici o diagnosi per la malattia di Pick. Per la prima volta, la creazione del consorzio potrebbe consentire lo sviluppo di un test clinico.

Il finanziamento di questa ricerca presso la Mayo Clinic è stato sostenuto in parte dal National Institutes of Health, dal National Institute of Neurological Disorders and Stroke, dal Programma di ricerca sulla malattia di Alzheimer dello Stato della Florida Ed e Ethel Moore e dal Centro di ricerca sulla malattia di Alzheimer della Mayo Clinic.