L’applicazione di un impianto che consente la registrazione su larga scala di singoli neuroni nella regione della corteccia uditiva rivela come i suoni del linguaggio sono codificati attraverso la profondità della corteccia umana e ci aiutano a capire come i neuroni sono organizzati all’interno del giro temporale superiore.
L’applicazione di un impianto che consente la registrazione su larga scala di come i singoli neuroni nella regione della corteccia uditiva (il giro temporale superiore) del cervello umano rispondono al linguaggio è descritta su Nature di questa settimana. I risultati migliorano la nostra comprensione delle basi neurali della percezione del linguaggio.
Il cervello elabora (o codifica) il parlato prendendo un segnale udibile e traducendolo in strutture linguistiche come sillabe, parole e frasi.
Precedenti ricerche che utilizzano l’elettrocorticografia (un modo per registrare l’attività cerebrale) hanno identificato regioni del cervello coinvolte in diverse parti della codifica del linguaggio, ma è stato difficile ottenere una visione dettagliata di quali neuroni sono attivi e come sono organizzati.
Sono stati ideati metodi per registrare l’attività dei singoli neuroni, ma sono stati limitati da piccole capacità di campionamento.
Alla Università della California di San Francisco i ricercatori hanno utilizzato un nuovo impianto, la sonda Neuropixels, per registrare l’attività cellulare di centinaia di singoli neuroni.
Il dispositivo è stato posizionato nella regione del giro temporale superiore del cervello (coinvolto nella percezione e nella comprensione del linguaggio) di otto partecipanti e ha registrato le risposte a 200 frasi pronunciate.
Gli autori registrano l’attività di 685 neuroni in diversi strati della corteccia, identificando l’attività associata alle risposte agli stimoli vocali.
È stata osservata una vasta gamma di risposte, con singoli neuroni che rispondevano a diverse parti delle frasi. I neuroni a profondità simili all’interno della corteccia tendevano a codificare caratteristiche del linguaggio simili, osservano gli autori.
Insieme, questi risultati rivelano come i suoni del linguaggio sono codificati attraverso la profondità della corteccia umana e ci aiutano a capire come i neuroni sono organizzati all’interno del giro temporale superiore.