Esaminati anche i potenziali effetti collaterali degli antibiotici trattati al plasma e scoperto che i prodotti di degradazione risultanti erano ecologicamente sicuri.
Il gruppo di ricerca guidato dal Prof. HUANG Qing degli Hefei Institutes of Physical Science, Accademia cinese delle scienze, ha proposto un nuovo approccio per il trattamento degli antibiotici utilizzando la tecnologia del plasma a bassa temperatura. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of Hazardous Materials.
Il trattamento degli antibiotici nelle acque reflue è diventato un problema pratico urgente che richiede un’attenzione immediata.
Lo sviluppo di metodi efficaci per rimuovere gli antibiotici dalle acque reflue è fondamentale per preservare sia l’ambiente che la salute umana.
In questa ricerca, hanno trattato miscele antibiotiche usando getto di plasma atmosferico freddo (CAPJ) in combinazione con acqua attivata dal plasma (PAW).
Utilizzando questo metodo, l’efficienza del trattamento degli antibiotici misti è risultata superiore a quella dei singoli antibiotici in condizioni appropriate.
Ad esempio, quando il plasma è stato utilizzato per decomporre il cloramfenicolo, è stato prodotto cloro attivo che ha migliorato l’efficienza del trattamento della norfloxacina.
Ulteriori ricerche hanno confermato il ruolo significativo di · OH e 1O2 nella degradazione della norfloxacina e del cloramfenicolo quando si studia l’impatto delle specie reattive ossigeno/azoto (RONS) prodotte dal plasma.
Hanno anche esaminato i potenziali effetti collaterali degli antibiotici trattati al plasma e hanno scoperto che i prodotti di degradazione risultanti erano ecologicamente sicuri.
Il gruppo del Prof. Huang ha lavorato per anni sullo sviluppo della tecnologia del plasma e sulla sua applicazione nel trattamento degli antibiotici nell’ambiente.
Questo studio ha inoltre fornito una solida base per l’implementazione della tecnologia al plasma nel trattamento delle acque reflue contaminate da vari antibiotici, offrendo una soluzione promettente per affrontare l’inquinamento da antibiotici nell’ambiente.