Un balletto cosmico a oltre 160 milioni di anni luce tra le meraviglie fotografate dai telescopi terrestri.
Se il nostro occhio potesse guardare fino alla magnitudine 12 (riusciamo a vedere in cieli bui stelle fino alla sesta magnitudine) rivolgendo lo sguardo in direzione della costellazione dei Cani da Caccia potremmo osservare uno degli spettacoli più suggestivi del cosmo.
Due galassie, NGC 5394 e 5395 (quella più grande), danzano l’una intorno all’altra in un lento balletto cosmico il cui ritmo è dettato dalla mutua interazione gravitazionale.
NGC 5395 ha un diametro di circa 140 mila anni luce: è cioè, per dimensioni, paragonabile alla nostra galassia. È classificata morfologicamente come spirale barrata ed è stata scoperta nel 1787.
La sua compagna più piccola, a spirale barrata anch’essa, è visibile “di faccia” e mostra un luminoso denso nucleo. Si rincorrono nello spazio da milioni e milioni di anni e la loro danza ha come effetto il fiorire di nuove stelle in ciascuna delle due.
Le forze mareali alle quali sono sottoposte per la loro vicinanza, e che le fa muovere come una copia di ballerini, modificano infatti il gas presente nelle galassie, comprimendolo fino a che non dà origine a nuove stelle. Osserviamo quindi delle nursery spaziali a ben 160 milioni di anni luce di distanza.