Si trova in Indonesia e risale a 44 mila anni fa. Nel dipinto cacciatori che inseguono cinghiali e bufali.
E’ il più antico dipinto finora scoperto che mostra uomini primitivi nella loro principale attività per la sopravvivenza, la caccia agli animali.
Si trova nelle grotte calcaree di Leang Bulu’ Sipong 4 a Sulawesi, in Indonesia, e ritrae un elaborato scenario in cui si vedono uomini interagire con animali. Si notano figure simil-umane, almeno otto, con lance e corde e due cingghiali e quattro bufali nani disegnati con un pigmanto rosso scuro.
Gli archeologi, che hanno datato con il radio uranio il dipinto a 43.900 anni fa, confermano che tutte le figure presenti in questa sorta di fumetto della preistoria sono state dipinte nello stesso momento e con la stessa tecnica.
Non sapremo mai ovviamente il nome del Michelangelo dell’antichità che ha immortalato questa scena sulle pareti di una grotta, però gli esperti suggeriscono che il dipinto mostri quanto forte fosse il legame uomo-animale nella preistoria, qualcosa di molto simile a un credo religioso, molti millenni prima che si sviluppasse in Europa (circa 25 mila anni fa).