Grazie a un QR code sulla confezione è possibile accedere a video tutorial su Yuotube.

 

‘Confezioni intelligenti’ per dare risposte rapide ai dubbi dei pazienti affetti da patologie respiratorie, alle prese con terapie che, per essere efficaci, necessitano di un corretto utilizzo di farmaci e dispositivi di somministrazione.

È questo l’obiettivo di “QR4Patients”, il progetto lanciato da Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, che ha rinnovato il packaging di alcuni prodotti dell’area respiratoria con l’inserimento di un QR code, il ‘codice a puntini’ che rimanda a video-tutorial delle istruzioni d’uso presenti nel foglietto a beneficio del paziente. I video, grazie alla forza esplicativa delle immagini, illustrano in modo chiaro ed inequivocabile passaggi complessi da spiegare a parole, rappresentando un valido strumento a supporto della corretta assunzione della terapia inalatoria.

 

“QR4Patients” è figlio della tecnologia del Quick Response-Code (QR code) e sfrutta l’ampia penetrazione dei dispositivi di ultima generazione – 8 italiani su 10 hanno in tasca un dispositivo mobile. Basta scansionare il codice posto sull’astuccio del medicinale (gli ultimi smartphone hanno la lettura nativa dei dati QR Code integrata nella fotocamera, in alternativa è possibile utilizzare APP disponibili gratuitamente) per essere indirizzati a video-tutorial online che esemplificano le istruzioni d’uso contenute nel Foglio Illustrativo attualmente autorizzato (sul quale è riportato anche l’URL completo per accedere al video tramite browser).

 

In linea con quanto disposto dalle ultime indicazioni EMA, recepite da AIFA, che raccomandano l’uso di tecnologie elettroniche e digitali a supporto del miglioramento dell’informazione sul farmaco, il progetto “QR4Patients” di Chiesi Italia punta a semplificare la comunicazione al paziente, rendendo accessibili ed estremamente fruibili le informazioni sulle quantità e modalità di assunzione della terapia, che hanno ricadute dirette sul miglioramento dell’aderenza alla terapie e sulla qualità di vita delle persone affette da patologie respiratorie. In questa prima fase, il progetto ha riguardato le formulazioni sterili per aerosol, contenenti beclometasone dipropionato e ambroxolo cloridrato, che sono già disponibili sul mercato con il nuovo QRcode.  

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