La confusione sul tema regna sovrana, tanto che anche i media cadono in fallo e alimentano false credenze.
Esistono gli UFO? La domanda è ritornata mainstream da quando l’Aviazione Usa ha divulgato immagini riprese a bordo di caccia militari e che mostrano strani oggetti dalla forma inusuale sfrecciare a tutta velocità nei cieli americani.
Telegiornali e quotidiani, con ammiccante malizia per accattivare il pubblico, ci hanno ricamato parecchio: da quei filmati, vagliati dalle autorità statunitensi come prove dell’avvistamento di UFO, hanno farcito servizi e notizie con collegamenti alla fantomatica Area 51 e a film di fantascienza sugli alieni, instillando il dubbio sulla presenza di omini verdi o grigi che visitano il nostro pianeta.
L’errore commesso, che a sua volta si diffonde quindi tra la gente, è sempre il confondere gli UFO con gli extraterrestri, scambiando loro il significato semantico o attribuendolo a entrambi.
Niente di più sbagliato: UFO e alieni non sono sinonimi. Il primo termine è infatti la sigla di Unidentified Flying Object, oggetto volante non identificato in inglese, che nulla ha a che vedere con gli extraterrestri.
Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, sì gli UFO esistono, e sono quegli oggetti che si muovono in cielo a cui non si riesce a dare un’identità.
Ma lungi da ciò implicare allora che siamo stati visitati dagli alieni o che questo corrobori la prova della loro esistenza. Basterebbe un po’ di onestà intellettuale e competenza da parte di chi confeziona queste notizie per far avere al pubblico la giusta portata degli eventi, evitando di diffondere false credenze tra la gente.