L’incremento del tempo passato su social o davanti alla TV può predire l’insorgere di stati depressivi nei ragazzi

L’uso e l’abuso dei social media, e il tempo trascorso guardando la televisione, non fa bene ai ragazzi. Non è una novità, tanto che molti genitori “razionano” la connessione di rete o blindano il telecomando TV ai propri figli.

Adesso uno studio effettuato all’Università di Montreal e pubblicato il 15 luglio 2019 sulla rivista JAMA Pediatrics, ha mostrato un altro effetto collaterale legato all’influenza di questi media sugli adolescenti: l’aumento della depressione.

È emerso infatti che se un adolescente supera la sua normale media di tempo trascorso sui social o alla TV in un anno, allora anche i sintomi legati alla depressione aumentano nello stesso periodo di tempo.

Lo studio è stato eseguito su quattromila ragazzi canadesi tra i 12 e i 16 anni ai quali è stato chiesto di riportare quanto era il tempo trascorso sui social, con la TV, davanti al PC e giocando ai videogames.

Allo stesso tempo agli adolescenti è stato sottoposto un questionario per valutare il loro livello di depressione. Comparando i dati e analizzandoli i ricercatori canadesi hanno trovato un’associazione diretta tra uso dei social e della TV e aumento della depressione.

“Il nostro studio rivela che l’incremento del tempo trascorso con questi due specifici media può essere un indicatore dell’aumento della depressione adolescenziale. Ciò è molto utile perché può aiutare ad intervenire precocemente e tempestivamente sui sintomi prima che diventino importanti, limitando e riducendo proprio l’accesso a questi media” affermano i ricercatori.

Ma a cosa si deve questo collegamento? Dallo studio è risultato che un maggiore tempo passato a navigare in internet al pc o coi videogiochi non influisce sullo stato umorale dei ragazzi.

Solo i social media e la televisione procurano depressione e la aumentano nei giovani già depressi. Non è quindi il tempo sottratto all’attività fisica all’aperto che genera depressione, bensì “il raffronto che gli adolescenti fanno con altri coetanei presentati dalla TV o sui social media come modelli ‘superiori’ e questo genera un forte calo della propria autostima” spiegano i ricercatori.

Capito mamme? Se già avevate dubbi sull’effetto nocivo dei social sui vostri ragazzi adesso avete una ulteriore conferma che proprio non fanno bene.

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