Il rumore di fondo delle onde gravitazionali provenienti dalle stelle nane bianche in orbita sarà più forte del rumore dei buchi neri binari. E’ quanto prevedono due studenti del master di Nijmegen e il loro supervisore in due pubblicazioni scientifiche in previsione della missione spaziale LISA. Fino ad ora, quella missione non teneva conto delle nane bianche rumorose. Fortunatamente, il rumore può essere filtrato e persino fornire nuove informazioni.
LISA, l’antenna spaziale Laser Interferometer, è prevista per il lancio da parte dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a metà degli anni 2030.
LISA misurerà le onde gravitazionali provenienti da stelle binarie compatte, nane bianche doppie, buchi neri supermassicci che si fondono e altri oggetti esotici nell’universo.
Come sottoprodotto, LISA raccoglierà anche il rumore di fondo da migliaia di miliardi di buchi neri che si sono fusi molto tempo fa.
Gijs Nelemans è un astronomo dell’Università Radboud (Nijmegen, Paesi Bassi). È coinvolto nel contributo olandese a LISA.
Insieme agli studenti di master Seppe Staelens e Sophie Hofman, ora laureati, ha sviluppato modelli per vedere se il rumore di fondo delle nane bianche potesse essere catturato allo stesso modo del rumore di fondo dei buchi neri.
Staelens, che è arrivato a Nimega come studente di scambio da Lovanio e ora è uno studente di dottorato a Cambridge, ha iniziato con modelli semplici. Hofman, che si è appena laureato e sta facendo un tirocinio nell’industria, ha poi ampliato i modelli.
I modelli hanno mostrato che il rumore di fondo delle nane bianche è più forte di quello dei buchi neri. “Il nostro supervisore pensava che LISA non sarebbe mai stata in grado di rilevare il segnale collettivo proveniente dalle nane bianche”, afferma Staelens. “E ora i nostri modelli mostrano che le nane bianche stanno facendo impallidire i buchi neri. Ah!”
Gli astronomi vedono il rumore di fondo delle nane bianche come un’opportunità per studiare l’evoluzione di stelle come il nostro Sole in galassie lontane.
“Con i telescopi è possibile studiare le nane bianche solo nella nostra Via Lattea, ma con LISA possiamo ascoltare le nane bianche di altre galassie”, dice Nelemans.
“Inoltre, oltre al rumore di fondo dei buchi neri e al rumore delle nane bianche, forse possono essere rilevati altri processi esotici dell’universo primordiale”.
Hofman aggiunge: “Penso che sia davvero fantastico che con la mia ricerca magistrale stiamo contribuendo alle scoperte attese di una missione così importante come LISA”.