Il nuovo video-tutorial dei pazienti adolescenti dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano.

 

Affrontare l’isolamento causato dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, e farlo con un approccio positivo e costruttivo. È questo il tema dell’ultimo video della serie Tumorial’, la webserie disponibile su Youtube e realizzata dai pazienti adolescenti del Progetto Giovani della Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT). Rispetto al resto della serie, questo nuovo video ha una peculiarità: nel pieno rispetto delle vigenti direttive, i ragazzi hanno registrato ciascuno la propria parte rimanendo a casa.

‘I migliori esperti in questo campo siamo noi’, è la frase a chiusura del video, che rende i suggerimenti forniti dai giovani ancora più incisivi.

La malattia oncologica impone agli adolescenti periodi di ‘chiusura’ dal resto del mondo” – interviene Maura Massimino, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’INT. “Certamente non sono momenti facili per loro, ma proprio per la esperienza di malattia, sono le persone più adatte a raccontare senza ansie cosa fare in questo preciso periodo. Il COVID-19 causa una malattia che al momento è ancora sconosciuta e impone una modalità di difesa globale da parte dell’uomo che deve essere svolta in modo consapevole e responsabile, nel pieno rispetto di se stessi e degli altri”.

Tanti i punti toccati dai ragazzi nel video: l’importanza di rispettare le norme e i limiti imposti dal lockdown, mantenersi in contatto con l’oncologo di riferimento, non allarmarsi in caso di sintomi ma parlarne con i medici che sanno cosa fare, affidarsi solo a fonti di informazioni ufficiali e affidabili, approfittare di questo momento per sviluppare insieme ad altri coetanei nuovi progetti e iniziative.

I giovani pazienti ‘chiacchierano’ con il linguaggio della quotidianità, con l’obiettivo di incoraggiare e supportare i coetanei che affrontano la malattia oncologica. Questo video ha una peculiarità che lo differenzia dagli altri” – sottolinea Andrea Ferrari, responsabile del Progetto Giovani dell’Istituto. – “I ragazzi lo hanno sviluppato coordinandosi ciascuno dalla propria abitazione e insieme hanno anche deciso chi di loro avrebbe parlato. Rappresenta dunque un esempio della marcia in più che hanno gli adolescenti con i social e, in generale, con i mezzi di comunicazione in rete. E, come ha raccontato uno di loro nel video, è importante spronare i coetanei a mantenersi attivi e uniti nonostante le distanze, e a utilizzare le nuove tecnologie per la condivisione di progettualità future”.

 

 

 

Anche questo nuovo video, come il resto della serie TUMORIAL è stato reso possibile grazie al contributo dell’Associazione Bianca Garavaglia ONLUS che da sempre supporta le attività del Progetto Giovani, con il sostegno dell’Associazione Dudù for You Onlus.

Il Progetto Giovani è dedicato ai ragazzi trai 15 e i 25 anni. È composto da un’équipe multidisciplinare diversa dai soliti standard ed è questo che la rende un esempio innovativo di approccio al paziente adolescente. Il medico oncologo e lo psicologo lavorano infatti nello stesso ambiente insieme all’educatore, in un mix sinergico che ha come obiettivo quello di entrare in sintonia con i ragazzi adolescenti.

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