Studi di ricercatori italiani hanno dimostrato la relazione tra una particolare sostanza sintetica che ricorda il mughetto e gli spermatozoi umani.

 

 

C’è un profumo che stimola la fertilità maschile: è quello di mughetto. I ricercatori lo hanno definito il sesto senso della sessualità o se si vuole il profumo di femmina. La scoperta è che il recettore per questo profumo si trova nelle cellule dell’olfatto, ma – badate bene – anche sulla coda degli spermatozoi umani. Che, quindi, diventano più attivi se “sentono” profumo di mughetto.

Olfatto, desiderio e fertilità sono strettamente connessi. “È noto come molti animali, tra cui i mammiferi, riconoscano e siano attratti dal partner da particolari stimoli odorosi – dice Carlo Foresta, endocrinologo dell’università di Padova e direttore del servizio di Fisiopatologia della riproduzione umana –. E, nonostante sia pensiero comune che l’olfatto nell’uomo non abbia la stessa valenza che in altri animali, è noto che una quota importante del codice genetico umano è delegato all’olfatto”.

Foresta spiega lo studio effettuato dal suo gruppo (Olfactory threshold to bourgeonal and sexual desire in young adult males): “Se le regole dell’attrazione sono una questione di naso, noi siamo andati ad indagare il rapporto tra soglia olfattiva, desiderio sessuale, ormoni e genetica”. Ed è stato scoperto che il legame è un profumo floreale, quello di mughetto.

Nei maschi adulti indagati nello studio, il recettore olfattivo OR1D2 sembra favorire la capacità di riconoscere una particolare sostanza sintetica che ricorda il mughetto: si chiama Bourgeonal. “È curioso come tale recettore non sia espresso solo a livello nasale – si legge nello studio – ma anche sulla coda degli spermatozoi umani dove appare in grado di guidare la propulsione degli stessi verso la stessa molecola odorosa”.

Partendo da queste considerazioni un gruppo di medici e biologi guidati da Foresta e dal clinico otorinolaringoiatra Alberto Staffieri, ha condotto una serie di ricerche per approfondire l’influenza dell’olfatto sull’infertilità di coppia e sul desiderio sessuale. “Un primo lavoro è stato pubblicato nel 2013 sulla rivista internazionale European Archives of Otorhinolaryngology ove si ipotizzava il fatto che una possibile causa d’infertilità potesse essere proprio una minore sensibilità (olfattiva e spermatica) verso il Bourgeonal. Un successivo lavoro, pubblicato nel 2015 sulla rivista American Journal of Rhinology & Allergy, ha evidenziato una stretta relazione tra desiderio sessuale e sensibilità olfattiva in giovani maschi adulti. In particolare, tanto maggiore era la sensibilità olfattiva per il Bourgeonal, tanto più elevato era il desiderio sessuale, valutato mediante un questionario valutato e validato a livello scientifico internazionale”.

Infine, i risultati dell’ultima ricerca appena pubblicata sulla rivista scientifica britannica Medical Hypotheses. In questo studio, si è valutata la relazione tra sensibilità olfattiva, desiderio sessuale e concentrazione di testosterone nel sangue. I ricercatori hanno confermato che la sensibilità olfattiva è strettamente legata all’istinto sessuale ed hanno dimostrato per la prima volta che entrambi gli aspetti sono condizionati dai livelli circolanti di testosterone.

“Nei giovani maschi adulti infatti, ridotti livelli di testosterone corrispondono ad una minore sensibilità olfattiva per il Bourgeonal e ad un ridotto desiderio sessuale. In questi soggetti, il trattamento con testosterone si è rivelato in grado di ripristinare la sensibilità olfattiva verso il Burgeonal e, cosa più importante, di riaccendere il desiderio sessuale”. Il profumo di mughetto, in conclusione, “eccita” il desiderio maschile e gli spermatozoi, ma i recettori specifici a livello di naso e a livello di gameti sembrano essere accesi dai livelli di testosterone (l’ormone maschile) circolante nel sangue.

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