Servirà ai medici per capire se le terapie stanno facendo effetto.
Un semplice cerotto con la superficie rivestita da minuscoli aghi potrà semplificare il lavoro dei medici e migliorare il trattamento delle infezioni.
Questo dispositivo, infatti, permette di misurare la concentrazione di antibiotici nell’organismo in tempo reale, fornendo un’immediata risposta alla domanda che da sempre, quando somministrano un farmaco, i medici si chiedono: sta funzionando il trattamento?
Piuttosto che aspettare ore e giorni per vedere l’esito, grazie a questo cerotto di soli 1,5 cm2, si può avere immediatamente l’esito dell’efficacia della cura. Con la precisione che si avrebbe effettuando un prelievo di sangue.
“L’unico modo che abbiamo per verificare se gli antibiotici sono efficaci nel trattare gravi infezioni in ospedale è stato finora aspettare. Con questo semplice cerotto, applicabile sulla pelle del braccio o possibilmente direttamente sull’infezione, possiamo invece avere informazioni dettagliatissime di quanto farmaco sta usando l’organismo” dicono i medici dell’Imperial College di Londra dove è stato sperimentato il dispositivo.
Come funziona
Il cerotto è un’evoluzione di quello usato per misurare il glucosio nel sangue, già in uso dai diabetici di tutto il mondo. La superficie che va a contatto con la pelle è rivestita da una serie di piccoli aghi che perforano il derma e rilevano il cambiamento di fluidi tra le cellule.
Questi micro aghi si possono rivestire con enzimi che reagiscono a un certo tipo di farmaco, alterando il pH del tessuto circostante se quella sostanza è presente.
Lo studio di prova
Come pubblicato su The Lancet Digital Health journal, è stato effettuato un test su dieci persone sane alle quali è stata data della penicillina.
Il cerotto, piazzato sul braccio dei volontari e collegato a computer, ha fornito gli stessi valori che contemporaneamente venivano misurati con un esame del sangue.
Risultato: i sensori sono riusciti a rilevare con accuratezza il livello di penicillina nel corpo, che ovviamente è andato decrescendo nel tempo.
Risparmio per i servizi sanitari e una nuova arma contro i super batteri
Grazie al cerotto, che permette ai medici di ottimizzare la dose di medicina da somministrare, si calcola un notevole risparmio per i servizi sanitari, dato che lo spreco di farmaci è in questo modo ridotto al minimo.
Inoltre, verificando subito il medicinale fa effetto, il cerotto si presenta anche come una risorsa per combattere l’antibiotico-resistenza, fenomeno che nasce appunto dalla inoculazione “alla cieca” di antibiotici per trovare quello giusto per la specifica infezione.