Al contrario di quanto si può pensare, sono diseguaglianze e non equazioni lineari le formule che mostrano il mondo che conosciamo.

Questa è la formulazione matematica delle tre leggi più importanti della fisica, che descrivono come funziona tutto l’universo e ogni suo singolo atomo.


L’ultima spiega perché esistiamo, materialmente; la seconda afferma che l’effetto non può precedere la causa, cioè stabilisce la linea di evoluzione temporale nel verso: ieri, oggi, domani; la prima ci svela la “natura delle cose”, ossia l’essenza di tutto il creato.


Ora, le prime due sono diseguaglianze, la terza esprime il concetto di anti-simmetria come fondamento dell’esistenza.


In pratica ci dicono che il mondo e le sue leggi e tutto quello che percepiamo (noi stessi inclusi) esistono e si reggono su diseguaglianze e asimmetrie.


In conclusione, non sono le eleganti e perfette equazioni come a + b = c con soluzione esatta, per esempio, che fanno girare il mondo.

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