La maggior parte dell’Europa, proprio come l’Italia, rimane caratterizzata da un’elevata circolazione del virus secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

 

 

Tutta Italia è ancora in rosso scuro nella mappa diffusa il 12 maggio 2022 dall’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, relativa al rischio Covid-19 (che poi ormai non è più il virus che ha innescato la pandemia e andrebbe chiamato Omicron-21). Questo colore identifica le aree in cui c’è il maggiore pericolo di diffusione della malattia.

Cos’è la mappa di rischio Covid-19? La mappa viene aggiornata dall’ECDC ogni giovedì utilizzando le informazioni raccolte fino al martedì precedente. I criteri di assegnazione del rischio prendono in considerazione il tasso di positivi sul totale dei test effettuati, il numero di nuovi contagi ogni 100mila abitanti e il tasso di vaccinazione.

Dal 1° febbraio è inoltre cambiato il significato dei colori nella mappa. Secondo le indicazioni del Consiglio europeo, gli Stati vengono classificati secondo un indicatore che si basa sul tasso di notifica a 14 giorni ponderato con il numero di somministrazioni di vaccino anti-Covid-19.

Le aree verdi hanno un tasso ponderato inferiore a 40, le gialle compreso tra 40 e 100, le rosse tra 100 e 300 e le rosse più scure superiore a 300. Le zone di colore grigio scuro hanno un tasso di test pari a 600 o meno ogni 100mila abitanti, per quelle grigie non sono invece disponibili dati sufficienti.

La maggior parte dell’Europa, proprio come l’Italia, rimane caratterizzata da un’elevata circolazione del virus (sono rosso scuro Francia, Belgio, Austria, Slovenia, Portogallo occidentale e parte della Spagna, Grecia e Finlandia), anche se i dati diffusi da molti Paesi, in particolare quelli dell’est, risultano insufficienti a causa dei pochi test eseguiti.

Sempre più zone sono infatti colorate di grigio scuro, che indica che i test eseguiti non sono abbastanza per determinare il rischio di diffusione del Covid-19. Aumentano inoltre le zone gialle, ma rimane verde solo una parte della Romania. La Lituania passa dal rosso al grigio, la Slovacchia dal rosso scuro a quello più chiaro. In peggioramento invece la situazione di Spagna e Grecia.

 

 



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