Nelle ultime settimane sono state diverse le notizie sul Covid-19. Andiamo a vedere quali notizie poi si sono rivelate false secondo il sito di Repubblica.
Di seguito, in sintesi, le 10 bufale sul contagio da Coronavirus che sono uscite negli ultimi giorni.
Le mascherine proteggono dal virus. Le mascherine standard non proteggono dal virus. Solo gli N95, avendo un filtro per l’aria, possono rivelarsi barriere più efficaci da utilizzare in ambienti ospedalieri.
Ci sono meno probabilità di contrarre l’influenza. La probabilità di contrarre una semplice influenza è intatta. La capacità della diffusione del coronavirus è calcolata in base al valore riproduttivo R0 che esprime il numero di persone che possono essere contagiate da un unico paziente infetto.
Il virus è un ceppo mutato dell’influenza. Anche questa non è una notizia vera. Il Coronavirus, infatti, è una famiglia allargata di virus che può trasmettere varie malattie.
Il Coronavirus è stato creato in laboratorio. In questo momento non ci sono evidenze scientifiche che fanno pensare ad una creazione in laboratorio da parte dell’uomo di questo virus.
Il contagio è una condanna a morte. Il contagio non è una condanna a morte. Fino a questo momento quasi tutti i casi sono guariti. Solo il 2,3% delle persone colpite è deceduta.
Gli animali domestici trasmettono il virus. Anche questa è una notizia falsa. Gli animali domestici non possono trasmettere il virus. Anche se l’Oms consiglia di lavarsi bene le mani dopo essere stato in contatto con loro.
I bambini non rischiano il contagio. I bambini, in numeri minori verso le persone più grandi, sono a rischio contagio.
Se vieni contagiato, te ne accorgi. Anche in questo caso stiamo parlando di una notizia non vera. Sono stati diversi i casi, infatti, di sintomi comuni a febbre oppure di persone che non hanno avuto problemi.
Il Coronavirus è meno letale dell’influenza. Fino a questo momento i numeri sembrano superiori a quelli dell’influenza ma non esiste un tasso di mortalità ben preciso.
Non è sicuro ricevere pacchi dalla Cina. Non esiste alcun rischio di contagio da parte dei pacchi recapitati dalla Cina. A confermarlo è stata proprio l’Oms.