Un nuovo studio potrebbe aver risolto un dilemma lungo 50 anni sulla nascita della vita sulla Terra.
Come si è formata la vita sulla Terra? L’interrogativo fa scervellare gli scienziati da oltre un secolo e ancora non è stata trovata una risposta esauriente all’enigma.
In particolare ci sono alcuni problemi ancora insoluti riguardo a come si sono originate le molecole organiche. Uno di questi riguarda il fosforo. È essenziale per la vita in quanto, tra le altre cose, ancora i lipidi che separano le cellule dall’ambiente circostante e costituisce la “spina dorsale” del DNA e RNA.
Però le reazioni chimiche necessarie per formare questi mattoni della vita richiedono alte quantità di fosforo, ma questo elemento è abbastanza scarso in natura. E allora come è stato possibile aggregare gli ingredienti fondamentali per costruire i primi mattoni della vita?
Una soluzione al cosiddetto “problema del fosforo” arriva da uno studio condotto alla università di Washington e pubblicato oggi sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
I ricercatori infatti hanno individuato dei particolari laghi, oggi situati in tutti i continenti, che hanno un’alta concentrazione salina a causa della rapida evaporazione dell’acqua. Ne risulta un pH molto alto e infatti sono chiamati anche laghi alcalini. Dalle misure effettuate è emerso che possono contenere 50mila volte più fosforo rispetto ai fiumi e ai mari.
La ragione di questa abbondanza è presto spiegata. Nei laghi “normali” il calcio si unisce al fosforo per formare cristalli e minerali di fosfato di calcio, che non può essere utilizzato per produrre molecole organiche. Invece i laghi alcalini sono molto più ricchi di carbonati, che si legano molto più facilmente al calcio rispetto al fosforo, che così viene risparmiato e accumulato.
Il meccanismo è stato riprodotto in laboratorio e ha mostrato che in certe condizioni, quando durante la stagione secca i laghi evaporano molto, in alcune pozze è possibile trovare concentrazioni di fosforo un milione di volte superiori alla media.
“Sulla Terra primitiva, qualche miliardo di anni fa, c’era una elevata attività vulcanica che forniva abbondanti quantità di elementi chimici come fosforo e carbonio” spiegano i ricercatori “e pertanto l’atmosfera era ricca di anidride carbonica e ossido di carbonio, composti che favoriscono proprio la formazione dei laghi alcalini” sottolineano.
In un altro studio gli stessi autori hanno dimostrato che questi laghi avevano alte concentrazioni di cianuro, altro elemento fondamentale per la vita poiché serve a formare amminoacidi e nucleotidi, i mattoni del DNA, RNA e delle proteine.